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26-03-2021

Atto prima casa

Le tasse sul rogito prima casa

Quando si compra un immobile a uso abitativo si va sempre incontro al pagamento di alcune imposte. In occasione dell’acquisto della prima casa, però, si ha diritto all’applicazione di un regime fiscale agevolato e quindi a una tassazione inferiore.

Per avere un’idea più chiara delle tasse previste per l’acquisto della prima abitazione, esistono due casistiche principali da tenere a mente, che si differenziano in base alla natura del venditore: si può trattare 1) di un venditore privato oppure 2) di un’impresa di costruzioni, come nel tipico caso di immobili nuovi. 

Da privato

Nel caso in cui il venditore sia un privato, chi acquista non deve corrispondere l’IVA. Si troverà invece di fronte a:

  • un’imposta di registro solo del 2% (anziché del 9%),
  • imposta ipotecaria di 50 euro,
  • imposta catastale di 50 euro.

 Da una impresa costruttrice

In questa eventualità, cioè nel caso in cui la prima casa venga comprata direttamente dall’impresa che l’ha edificata, le tasse prevedono:

  • IVA del 4% (anziché del 10%),
  • imposta di registro di 200 euro,
  • imposta ipotecaria di 200 euro,
  • imposta catastale fissa di 200 euro.

 

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