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26-03-2021

Atto prima casa

Le tasse sul rogito prima casa

Quando si compra un immobile a uso abitativo si va sempre incontro al pagamento di alcune imposte. In occasione dell’acquisto della prima casa, però, si ha diritto all’applicazione di un regime fiscale agevolato e quindi a una tassazione inferiore.

Per avere un’idea più chiara delle tasse previste per l’acquisto della prima abitazione, esistono due casistiche principali da tenere a mente, che si differenziano in base alla natura del venditore: si può trattare 1) di un venditore privato oppure 2) di un’impresa di costruzioni, come nel tipico caso di immobili nuovi. 

Da privato

Nel caso in cui il venditore sia un privato, chi acquista non deve corrispondere l’IVA. Si troverà invece di fronte a:

  • un’imposta di registro solo del 2% (anziché del 9%),
  • imposta ipotecaria di 50 euro,
  • imposta catastale di 50 euro.

 Da una impresa costruttrice

In questa eventualità, cioè nel caso in cui la prima casa venga comprata direttamente dall’impresa che l’ha edificata, le tasse prevedono:

  • IVA del 4% (anziché del 10%),
  • imposta di registro di 200 euro,
  • imposta ipotecaria di 200 euro,
  • imposta catastale fissa di 200 euro.

 

23-03-2021

Mercato immobiliare

Mercato immobiliare: come sono cambiate le priorità degli italiani durante la pandemia

Restare completamente confinati in casa per due mesi e mezzo e poi dover lavorare dalla scrivania della propria camera da letto da un anno a questa parte ha cambiato la scala delle priorità degli italiani. Affrontare un lockdown in una casa piccola senza spazi esterni è stato ben diverso dall’affrontarlo in una casa con giardino. Ecco perché, quando nella primavera del 2020, subito dopo le prime riaperture, gli italiani (soprattutto i fuorisede che non sono tornati a casa) si sono messi alla ricerca di appartamenti più comodi e meno claustrofobici.

22-03-2021

Mercato immobiliare dopo covid

Le persone interessate all’acquisto di un nuovo immobile rivolgeranno la loro attenzione soprattutto alle periferie e l’hinterland delle grandi città, per via delle nuove esigenze manifestate durante il periodo del lockdown la scorsa primavera, su tutte spazi esterni e metrature maggiori

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